| |
inizia la storia...
 Tuesday, May 15th 2007, 3:10 PM  2455  1
Tutto comincia due anni fa quando dopo un viaggio il mio ragazzo inizia a pensare di comprarsi un cricetino
io lo aiuto a cercare nei negozi l'animaletto che più gli piace... e lo troviamo vicino a casa:un roborovski già cresciutello ma in cerca di una casetta morbida e di coccole!
Gli diamo il nome di Puffù e diventa un po' il nostro simbolo!
Il piccolo puffù forse già vecchietto non reagisce bene al viaggio in camper verso la puglia e nel campeggio dopo qualche giorno muore nella sua casetta
la vacanza passa con molta tristezza al che decidiamo una volta rientrati in città di cercare due piccolini, uno a testa, e prendercene cura insieme
è quindi in un pomeriggio d'agosto che incontro la mia polpettina, compriamo lei e il fratellino di nuovo roborovski, hanno un paio di mesi e sono piccini piccini!
Puffù(2) e Tapuu: questi sono i nomi, io tengo Tapuu la femminuccia
la mia piccolina per un anno vive serena, vispa, si ingegna nel modificare la sua gabbietta scavando dove può o portandosi pezzi di nido qua e là
poi a ottobre le scopro una ciste... che fortunatamente è operabile
Tapuu supera l'operazione e riprende la sua vita di sempre fino a che, a gennaio, non compare un altro tumore
la veterinaria è stata un angelo e l'ha salvata un'altra volta... ma mi ha anche avvisato che visto il caso c'era il rischio che potesse ritornare la neoplasia
abbiamo passato i mesi successivi tranquille io e Tapuu sempre più affezionate, lei mi dimostrava il suo affetto mordicchiando le unghiette e cercandomi col suo musetto baffuto e io la viziavo di coccole e semini buoni, formaggio e mela
poi un mese fa scopro tristemente un rigonfiamento sopra la coscetta...
Tapuu non se n'è accorta fino a quando la ciste si è ingrossata limitandole i movimenti fino a che poi le ha causato problemi di respirazione
probabilmente si era sviluppata anche nel suo corpicino una brutta malattia
venerdì 11 maggio dopo un giorno di tremori e occhietti semichiusi il mio tesoro è spirato vicino alla sua ruota, girata verso la casetta come a volersene andare senza farsi vedere
le ho fatto un'ultima carezzina e ancora non mi sono abituata alla sua assenza...
|
Home 
