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I cani dell'est
Tuesday, October 23rd 2007, 11:51 AM 1970 0
Ciao a tutti.
Volevo portare alla vostra attenzione un articolo scritto da Valeria Rossi, sui cuccioli che vengono portati in Italia dall'Est europeo, prentemente da Ungheria e Romania. E' tutto vero, purtroppo, e dato che si avvicina il periodo natalizio, in cui una grossa parte di persone irresponsabili compra superficialmente e a casaccio cuccioli da regalare, forse è opportuno soffermarsi su quanto dice questa signora.
I cuccioli dell'est costano sempre molto poco rispetto al loro reale prezzo di mercato, ma in realtà non sono regalati, perchè sono sempre o quasi sempre malati, e ciò che si risparmia per l'acquisto si spende poi dopo per le cure veterinarie. Sono malati in quanto nati da genitori sfruttati a più non posso e scelti a casaccio, da madri sfiancate e debilitate dalle continue gravidanze, non ci sono controlli su patologie oculari, su displasie, su malattie cardiache, su eventuali tare genetiche, sono allevati a basso costo, con cibo scadente e poco nutriente.
Lo svezzamento viene fatto a malapena, perchè i cuccioli vengono "spediti" intorno ai 30-35 giorni di età, senza essere vaccinati, senza aver potuto sviluppare completamente il sistema immunitario, e su questi famigerati camion sui quali viaggiano stanno ammassati in gabbiette non sterilizzate, dove già altre migliaia di cuccioli hanno viaggiato prima di loro, senza avere alcuna difesa contro virus, batteri, agenti patogeni di ogni tipo.
Moltissimi muoiono durante il viaggio, a quelli che arrivano a destinazione vengono somministrati eccitanti e gammaglobuline a gogò, per mascherare la loro reale situazione sanitaria, cosicchè i clienti li vedono nelle vetrine dei negozi tutti belli zampettanti e gioiosi (come tutti i cuccioli dovrebbero essere), se li portano a casa, e dopo qualche giorno cominciano a stare male. Il grossista importatore ci guadagna lautamente anche se la mortalità è alta, il negoziante ci guadagna perchè si fa solitamente pagare in contanti rifiutando certe di credito o assegni, non rilascia scontrino fiscale, fornisce una garanzia della durata di 24-48 ore (mentre il normale periodo di incubazione delle malattie virali è di 15 giorni), e in più a volte arriva al punto di vietare di far visitare il cucciolo ad un veterinario diverso da quello suggerito da lui!
Anche questo è un punto dolente, i veterinari complici. L'Ordine dei Veterinari in questo senso sta facendo molto poco, per la verità. Ci sono moltissimi veterinari onesti, ma purtroppo ce ne sono anche tanti che non lo sono......
Insomma questa è la realtà, al di là delle apparenze che questi negozianti cagnari ci vogliono far vedere. Se questo business venisse a cadere, i negozianti smetterebbero di rifornirsi dagli importatori, gli importatori non comprerebbero più i cuccioli dagli allevatori, e questi smetterebbero di farli produrre in codesto modo barbaro e disumano. Ed i cuccioli già presenti sul mercato, se esistesse una legislazione severa ad hoc sulle importazioni che venisse seriamente applicata, potrebbero essere sequestrati, affidati a canili sanitari, curati e poi, una volta guariti, adottati gratuitamente, anzichè restare in vetrina come carne da macello.
Il messaggio quindi è quello di evitare l'acquisto del cucciolo carino e vezzoso per i vostri bambini il prossimo natale. Se proprio vogliamo un cane, e siamo ben consapevoli degli obblighi e dei doveri che così ci assumiamo per tutta la sua vita futura, andiamo in canile, lì ce ne sono di ogni taglia e di ogni tipo, di ogni età e di ogni colore, anche di razza pura.
E cercate di diffondere la voce tra i vostri amici. Non sapete quanti bambini disperati ci sono che hanno visto morire il loro cagnolino dopo pochi giorni.
Grazie a tutti
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