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Dopo l'incendio al canile, anche la beffa
Tuesday, August 28th 2007, 3:00 PM 2096 2
Vorrei aggiornare chi legge sul tragico incendio al canile di Torre a Mare, vicino a Bari, che a fine giugno aveva ucciso oltre una sessantina di cani.
Ciò che non ha fatto il rogo, ha compiuto l'uomo.....
Intanto tutti i cani salvati sono ancora sotto sequestro giudiziario, per cui non sono adottabili, nonostante siano arrivate alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane molte richieste. Ma se passa il tempo, si sa poi come finiscono queste richieste.
In più una parte dei cani si trova ora presso il canile privato MAPIA (guardate un po', se sostituite la P con un'altra lettera risulta proprio un bel nome.....).
Il 7 agosto scorso il Comune di Bari era riuscito ad organizzare una piccola spedizione, dentro la struttura del canile, con la responsabile dell'Ufficio Diritti degli Animali del comune stesso, con un toelettatore, e con una rappresentante della Lega del Cane. La situazione è apparsa subito molto grave. I cani sono esattamente come al loro ingresso al canile subito dopo l'incendio, non sono stati curati, non sono stati lavati dalla cenere e dal fumo, per cui eventuali malattie della pelle o ustioni non risultano visibili. Ci sono gabbie con 8 o 9 cani maschi insieme a 1 o 2 femmine, facile immaginare le lotte furibonde e gli sbranamenti. Alcuni cani, di cui i volontari ben si ricordano per averli letteralmente strappati alle fiamme, sono spariti. Morti per le ustioni? Per sbranamento? Chi lo sa? Ci sono cagne gravide dappertutto, in quanto nessuno ha proceduto alla loro sterilizzazione, di alcuni cuccioli non c'è più traccia.
All'arrivo di alcuni giornalisti locali, i dirigenti del canile decidono arbitrariamente di mandare via tutti, e subito dopo spediscono una nota al comune, dichiarando che vietano l'ingresso al canile a tutti e che da ora in poi penseranno loro alla toelettatura dei cani e a fotografarli per favorire le adozioni.
C'è proprio da crederci!
Questa gente non ha alcun tipo di ritegno, addirittura vieta l'ingresso al canile all'ente stesso che lo finanzia! Capite quanto sono impuniti questi farabutti?
Tanto chi ci rimette sono sempre i cani. Salvati con tanto sforzo dai volontari, per finire nell'ennesimo infernale canile lagher.....
Se volete e potete, mandate una mail di protesta, mandate una breve lettera di denuncia per questi disgraziati cani.
Loro non possono farlo.
I riferimenti sono questi:
Sindaco del Comune di Bari Dott. Michele Emiliano
mail:
m.emiliano@comune.bari.it
f.dalba@comune.bari.it
d.boccucci@comune.bari.it
Fax 080 - 52.10.451
Grazie a tutti quelli tra voi che ruberanno 5 minuti del loro tempo per manifestare, civilmente ma fermamente, la loro protesta.
Luisa
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